Uno dei modi migliori per scoprire la cultura dell’Argentario è tramite il gusto dei suoi prodotti migliori . Un tour attraverso la sua gastronomia tra sapori e tradizioni .
Il menù parte da Orbetello, un antipasto a base di bottarga. È un piatto fatto di contrasti. Dalla semplicità della ricetta, alla laboriosa lavorazione artigianale. Dalla morbida sensazione sul palato del condimento, alla croccantezza del pane.
Il tipico sapore della bottarga cede il posto a quello deciso delle zuppe,come il Caldaro preparato originariamente dai pescatori direttamente a bordo con il pescato del giorno.
Il secondo è il trionfo di un pesce povero la ficamaschia, simile al nasello, che ci porta sulle coste di Porto Ercole. Proposto fritto, con una pastella a base di uova per esaltarne il sapore e rendere soffici le carni o essiccato a cui risponde con il nome in dialetto “a stocchetto” .
Seppure il pesce è il re indiscusso di queste portate, c’è spazio anche per il dolce. Nelle botteghe e nei forni di Porto S.Stefano potrete trovare squisiti dolcetti secchi, come il coroglio ignorante, i coroletti e gli stinchi di morto.