Isola del Giglio
La perla dell’Arcipelago Toscano
Situata di fronte al Monte Argentario, l’Isola del Giglio è una delle gemme più affascinanti dell’Arcipelago Toscano. Con i suoi 21 km² di natura selvaggia e incontaminata, offre panorami mozzafiato, mare cristallino e spiagge da sogno.
L’isola è un piccolo paradiso dove il tempo sembra scorrere più lentamente: un luogo ideale per chi cerca relax, autenticità e contatto con la natura.
Spiagge e mare
Le acque trasparenti dell’Isola del Giglio sono tra le più limpide del Tirreno. Le spiagge più conosciute – Campese, Cannelle, Caldane e Arenella – regalano colori e atmosfere diverse: sabbia dorata, scogli granitici e calette raggiungibili solo via mare. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni troveranno fondali ricchi di vita marina e spettacolari pareti di gorgonie rosse.
I borghi dell’isola
Tre i centri principali:
Giglio Castello: un suggestivo borgo medievale cinto da mura e dominato dalla Rocca Aldobrandesca, inserito tra I Borghi più belli d’Italia.
Giglio Porto: pittoresco e vivace, con le sue case colorate affacciate sul mare, ristorantini tipici e il molo da cui partono i traghetti.
Giglio Campese: sul versante occidentale, famoso per la sua ampia spiaggia sabbiosa e per la Torre Medicea che domina la baia.
Natura e sentieri
Oltre al mare, l’Isola del Giglio offre numerosi percorsi escursionistici che attraversano la macchia mediterranea, tra panorami che spaziano fino all’Isola d’Elba e alla Corsica. Perfetta per trekking, arrampicata e birdwatching, l’isola è anche parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tutela la sua biodiversità.
Tradizioni e sapori Natura e sentieri
Tra i sapori più autentici spiccano il vino Ansonaco, prodotto nei terrazzamenti a picco sul mare, e il panficato gigliese, dolce tipico a base di fichi e noci. Le feste di San Lorenzo (a Giglio Porto) e San Mamiliano (a Giglio Castello) mantengono vive le tradizioni popolari e l’anima genuina dell’isola.
Come arrivare
L’isola è collegata tutto l’anno con traghetti da Porto Santo Stefano, gestiti dalle compagnie Toremar e Maregiglio. La traversata dura circa un’ora e consente di raggiungere Giglio Porto, punto di arrivo e cuore pulsante dell’isola.


