Oggi andiamo alla scoperta di un personaggio , forse sempre troppo posto all’ombra del fratello Bettino, Vincenzo Ricasoli. Un uomo dall’incredibile senso sociale, molto attivo politicamente, interessato inizialmente a svolgere una carriera nell’esercito, venne poi nominato senatore del Regno d’Italia, partecipò al Risorgimento Nazionale e si innamorò incredibilmente delle coste del nostro promontorio.
Il promontorio dell’Argentario nel corso degli anni ha avuto la grande fortuna, di essere influenzato non solo da culture e tradizioni che arrivavano dal mare, ma da uomini incredibili. Che spesso hanno fatto di queste terre casa loro! e uno di questi era proprio Vincenzo Ricasoli.
Ricasoli si stabilì nelle vicinanze della Rocca di Porto Ercole, decise così di comprare la proprietà “la Casa bianca” dove riuscì a dare libero sfogo ai suoi interessi botanici, realizzando un meraviglioso orto botanico su cui piantò quasi 2000 specie di piante differenti.
I suoi studi scientifici diedero alla luce alcuni saggi molto apprezzati nell’ambiente scientifico.
Durante gli anni della sua vita, Sul finire, fece un bellissimo regalo al comune dell’Argentario, per volere testamentario, rese possibile la costruzione di un’asilo infantile.
Di Ricasoli si può solamente dire quanto sia stato un personaggio incredibile, un grande esempio di amore per il territorio, per la natura e per la civiltà, definito il colonizzatore della maremma, un insigne botanico, nonché un grandissimo combattente per l’unità nazionale.